lunedì 11 maggio 2015

Base controllo

Controllo del respiro

Mettersi in una posizione comoda, ma con la colonna vertebrale diritta. Controllare il respiro: inspirare profondamente dal naso, cercando di gonfiare il ventre e poi espirare dopo aver trattenuto l'aria per qualche secondo, sforzando di comprimere i muscoli ventrali ed espellendo completamente l'aria dai polmoni. Annotare su un quaderno tutte le impressioni provate nel corso degli esercizi, che nei primi giorni non devono superare i dieci minuti.
Fare attenzione al fatto che le narici a volte inspirano con intensità differente: ovviare a questa imperfezione dedicando qualche minuto in più alla parte meno attiva, che va sollecitata tenendola chiusa con un batuffolo di cotone o con un dito.
La consapevolezza che inspirando si accumula energia, aiuterà molto nel corso delle pratiche successive.
Una volta attivato il ritmo respiratorio, cominciare a controllare quanto potere inibitorio si ha riguardo al flusso dei pensieri che si presentano alla mente. Come prima cosa bisogna imparare a dissolvere ogni riferimento nocivo all'opera.
Bandire tutto ciò che dà disagio o peggio ancora timore: badare bene che non si deve sfuggire queste sensazioni, bensì dissolverle con naturalezza e distacco.
Dopo alcune sedute, quando si noterà che si riesce a mantenere agevolmente i tempi di autocontrollo, aumentarli di tre-quattro minuti. Continuando a dissolvere i pensieri nocivi e, controllando quelli graditi, facendo attenzione a ordinarli e, all'occorrenza ad allontanarli.
A mano a mano che si procederà con questa tecnica, ci si accorgerà di essere in grado di dominare tutto ciò che viene in mente e fissare l'attenzione, per qualche minuto, su un unico pensiero. Ci si può aiutare pensando a un oggetto molto semplice, per esempio a una figura geometrica piana o ad un punto. Eseguire gli esercizi a occhi chiusi e successivamente a occhi aperti.
Quando si avrà raggiunto una buona padronanza, andare avanti immaginando oggetti più complicati tipo orologi o campanelli, cercando di seguirne i movimenti e/o percepirne i suoni.

Attrazione


In magia, è preferibile muovere i primi passi partendo sempre dalle cose più semplici per arrivare poi a quelle più complesse.
L'attrazione elementale non va confusa con l'evocazione degli enti degli elementi, ma si tratta di attrarre le qualità presenti nelle quattro forze elementali che sono suddivise in Fuoco, Terra, Aria e Acqua.

Assumere la posizione eretta e attivare il ritmo respiratorio. Fatto questo, creare intorno a noi una rappresentazione dell'elemento col quale si vuol lavorare: ad esempio, per il Fuoco un cerchio di fiamme, per l'Acqua un torrente in piena e così via. Cominciare a respirare concentrandosi sul fatto che con l'inspirazione penetri in noi la qualità propria dell'elemento. Per le prime volte, non superare le sette inspirazioni.
Continuare con un numero uguale di espirazioni, al fine di non lasciare eccessi di forze nell'organismo. Con il passare del tempo e l'attuazione ripetuta di questo esercizio, sarà possibile percepire in modo distinto l'accumulo della forza attirata (ad esempio calore e sudorazione per l'elemento Fuoco, senso di leggerezza per l'Aria). Solo dopo queste percezioni sarà possibile proiettare l'elemento.

Una raccomandazione: non fate questo esercizio se non avete prima il controllo del respiro



Proiezione
 
Dopo qualche mese di allenamento assiduo sarete diventati abili nell'attrarre forze elementali, ed anche il vostro fisico ne avrà tratto giovamento. Sarà dunque arrivato il momento di utilizzare queste forze per un fine pratico. Dapprima comincerete con piccole proiezioni, quindi arriverete progressivamente ai grandi rituali.
Preparatevi come di consueto; poi attraete un elemento, ad esempio l'Aria. Quando percepite nettamente l'accumulo di energia nella parte del corpo in analogia con l'elemento (in questo caso il torace), spingetelo al livello del plesso solare, fino a farlo diventare una piccola sfera. Visualizzatela di fronte a voi, nel suo colore azzurrognolo; siete pronti per proiettarla all'esterno.
In questo cercate di essere più che mai concentrati sulla figura che avete creato: immaginatela in modo nitido, e dopo un po' dissolvetela nello spazio circostante.
State molto attenti, durante questo lavoro, a non dare alcuna qualità o impartire ordini alla figura. Tenetela solo fissa davanti a voi. Dopo di che dissolvetela : più avanti capirete i motivi di questa precauzione.
Cercate, per ogni elemento, di dare una giusta immagine alla sfera. Ad esempio: Fuoco, una palla infuocata; Acqua: una palla ghiacciata; Terra: una sfera d'argilla; Aria: una sfera trasparente.
Considerate inoltre che nel corpo umano gli elementi hanno le seguenti corrispondenze:

Fuoco = Testa
Aria = Torace, spalle
Acqua = Stomaco
Terra = Gambe, organi genitali

martedì 7 aprile 2015

Astaroth

E' un entità femminile e maschile o neutra, inizialmente, nella sua reggia si è presentata come una donna, bellissima. Capelli lunghi, gli occhi da serpenti, un naso piccolo e sottile, bocca sottile e rosea, pelle non troppo chiara. Il fisico è sublime con curve ben delineate, alta all'incirca 1.80. Portava capi sottili e seducenti e da qual che ricordo pochi gioielli. Voce che sa persuadere e delle corna affilate e grandi. A volte aveva un serpente addosso. Anche da Donna può trasformarsi in una forma brutale mutando il suo aspetto in modo più orrido.
Il suo palazzo è costellato da lapistuzzoli e varie gemme e ci sono una moltitudine di stanze ho vito che vi sono anche gufi e serpenti all'interno di esso e al portone che ne presiede l'entrata dei leoni.
Probabilmente, molto probabilmente è un essere mutaforma, illude la sua preda con queste immagini per raggiungere il suo scopo. Ho trovato nel palazzo come una stanza di potere, completamente nera non so dire esattamente.
Ho conosciuto un'altra sua forma, così distrutta, massacrata dentro, come se si tormentasse giorno è notte rinchiuso nel suo angolo scuro a distruggersi...
Forse la forma che si avvicina di più alle persone che si avvcinano ad Astaroth.
Tormentate, depresse con pensieri suicidi, pessimiste, pensieri e atti di autolesionismo, bassa autostima, morte interiore, testa tormentata da pensieri negativi, odiano la loro stessa esistenza. E' come se fosse il demone del dolore.
Ha una potenza distruttiva a livello guerriero, non ha armi se non il suo stesso corpo "maschile" possente, una rabbia da smuovere le montgne. Tramuta il dolore in rabbia probabilmente.
E' molto bravo nelle arti matematiche ed è capace di avere ciò che vuole raggirando le persone ed è molto bravo anche a raggirare le persone in amore e anche a distruggerle a livello psicologico tormentandole. Ha molto potere anche contro i nemici qualunque essi siano.
Il suo corpo "maschile" con cui ho pouto vederlo non so descriverlo molo bene, era piuttosto una sagoma e ricordo degli occhi molto pungenti..

Questo è quello che so su di lui

mercoledì 18 febbraio 2015

Proteggersi - Magia Bianca

yamato san
Puoi procurarti un quarzo yalino ?
costa pochissimo
16:50~Ashaki~
Chiedo alla mia amicona delle pietre *^*
Lo ha sicuramente
16:51yamato san
presso i negozzi di minerali, un massimo se ben fatto di 5 euro^^
16:51~Ashaki~
La mia vecchietta me lo farà pagare un euro massimo *^*
Posso procurmelo
16:51yamato san
Tienilo esposto dopo la mezzanotte in luna crescente
16:51~Ashaki~
procurarmelo*
E poi me lo porto dietro?
16:52yamato san
in contemporanea procurati del rosmarino ( Fresco ^^ )
16:52~Ashaki~
Antò ho una pianta grandissima in giardino *^
*^*
16:53yamato san
Lo terrai vicino la pietra durante l'esposizione
16:53~Ashaki~
E poi faccio il sacchetto :O ?
Scusa ti lascio scrivere xD
16:53yamato san
( Se lo tagli tu è il migliore ! e non dimenticare di ringraziare i " Kami " Della pianta!!
16:54~Ashaki~
Shi non me lo scorderò u.u
16:54yamato san
Un pezzetto lo terrai in una bottiglina, bicchiere di acqua sempre esposto accanto alla pietra,
La userai per versartene qualche goccia durante la giornata, e per purificare casa...
la pietra puoi portarla addosso, o tenerla in stanza quando ad esempio studi o fai altro..
l'acqua tienila in una bottiglina, poche gocce al gg sono sufficenti^^

domenica 11 gennaio 2015

Ouija

Ho trovato su questo sito: www.museumoftalkingboards.com/ouistit.html una raccolta di regole precauzionali, da tener presenti nell'uso della tavola Ouija.
Il sito stesso le chiama, scherzosamente ma non troppo, OUIJA - STITIONS, volendo intendere che molte delle affermazioni non hanno una spiegazione razionale.
Si tratta di consolidate credenze, da tener presenti durante l'uso della tavola Ouija, la cui conoscenza può rassicurare e confortare l'operatore che si avventura in un mondo misterioso e sconosciuto, e per questa ragione potenzialmente spaventoso.
Se queste credenze e queste pratiche siano veritiere oppure se si tratti di supertizioni generate dal folklore che ruota intorno all'oggetto è arduo da stabilirsi. I compilatori del compendio semiserio hanno selezionato una serie di queste credenze, poichè, se è vero che molte di esse presentano senza dubbio aspetti di veridicità, molte altre potrebbero essere semplici e banali... OUIJASTIZIONI.
Il sito è in inglese, vi ho tradotto la pagina. Mi sono pemessa di evidenziare con il viola le affermazioni che secondo me sono estremamente veritiere... ovviamente spero nella critica e chissà...forse in qualche gustosa aggiunta!
In ogni caso, con mente sgombra di pregiudizi e senza morbosità dovuta all'indiscutibile fascino di questo strumento....
meditate gente, meditate!

Mai utilizzarla da solo

Fai in modo che gli spiriti non percorrano i numeri alla rovescia o percorrano al contrario l'alfabeto: in questo modo potrebbero fuoriuscire dalla tavola.

Se il cursore si sposta ai quattro angoli della tavola, significa che si è in contatto con uno spirito cattivo.

Se il cursore cade dalla tavola Ouija, uno spirito è scappato

Se il cursore descrive ripetutamente la figura di un otto, significa che uno spirito maligno controlla la tavola.

Se intercettate uno spirito maligno, capovolgete immediatamente il cursore ed utilizzatelo in quel modo.

La tavola dev'essere "chusa" in maniera corretta, oppure gli spiriti maligni potrebbero rimanervi intrappolati, infestando l'operatore.

Mai utilizzare la tavola Ouija quando si è ammalati, o in condizioni precarie poichè questo potrebbe rendervi vulnerabili e scatenare una possessione.

Gli spiriti delle tavole Ouija creano sensazioni appaganti per l'operatore, facendo in modo che egli la usi progressivamente sempre più spesso. Questo provoca dipendenza. il fenomeno è chiamato: schiavitù progressiva.

Gli spiriti maligni contattati attraverso la tavola Ouija proveranno a conquistare la fiducia dell'operatore, con false lusinghe e bugie.

Bisogna essere sempre rispettosi e mai irriverenti nei contronti degli spiriti.

Mai utilizzare la tavola Ouija in un cimitero, nè in luoghi in cui sono avvenute morti violente, oppure potrenno manifestarsi entità malevole.

La prima tavola Ouija è stata realizzata con legname proveniente da una bara. Un chiodo di bara al centro della finestra del cursore funge da puntatore.

In alcuni casi alcuni spiriti malevoli possono "abitare" in maniera permanente la tavola. Quando ciò accade, nessun altro spirito può usarla.

Quando si usa un bicchiere come cursore, bisogna purificarlo prima, passandolo al fuoco di una candela accesa.

Le tavole Ouija preparate in maniera imperfetta causano possessione delle stesse.

Una tavola Ouija emette grida lancinanti qualora si tenti di bruciarla. Le persone che senono queste urla hanno meno di 36 ore di vita. Esistono un solo modo per sbarazzarsi della tavola: romperla in sette pezzi, irrorarla di acqua Santa e solo allora bruciarla

Se devi usare una tavola Ouija, realizzala da solo. Ordina le lettere e i numeri, e rinchiudi il tutto in una circonferenza, così che qualunque cosa sia evocata non possa fuoriuscire.

Se si pone una moneta di argento puro sulla tavola, nessuno spirito maligno potrà manifestarsi.

MAI lasciare il cursore sulla tavola se non la si sta usando.

Gli spiriti lascivi possono chiedere attraverso la tavola Ouija di abbordare giovani donne. Ignorali.

TRE COSE DA NON CHIEDERE MAI ALLA TAVOLA OUIJA:

Informazioni su Dio

La data della propria morte, poichè è un mistero che nessuno spirito conosce

Luoghi in cui è nascosto l'oro

FONTE - http://antrodellamagia.forumfree.it/?t=70112524