venerdì 29 agosto 2014

Ishkur/Adad

Dimora Paradiso
Simbolo Folgore, Toro, Leone-Drago
Consorte Shala
Genitori Nanna/Sin e Ningal o di An e Ki
Fratelli Utu/Shamash, Inanna
Bambini Gibil/Gerra e altri 4 figli
Funzioni Dio guerriero, Dio della tempesta, Dio degli oracoli e della divinazione(Insieme a Shamash).
Numero Sacro 6 (Fonte insicura)


Adad in accadico e Ishkur in sumerico e Hadad in aramaico sono i nomi del Dio della pioggia, dei temporali, delle tempeste, degli uragani e dei tuoni del pantheon Babilonese-Assiro. Il suo nome si scriveva in sumero d.IM, era il patrono di Karkara. La divinità accadica è imparentata nel nome e nelle funzioni con il dio nord-occidentale semitico Hadad.
In accadico, Adad è anche conosciuto come Ramman ("Tuonante") coniato in aramaico - Rimmon era un appellativo Dio aramaico Hadad.
Ramman era precedentemente erroneamente preso da molti studiosi come un Dio babilonese indipendente in seguito identificato con il Dio Hadad del popolo Amorreo.

Il sumero Ishkur appare nell'elenco degli dèi trovati a Fara, ma era assai meno importante del suo "successore di lingua" il Dio Adad,  probabilmente, in parte, perché le tempeste e le piogge sono scarse nel sud della Babilonia e l'agricoltura invece dipende dalle irrigazioni.
Inoltre, gli dèi Enlil e Ninurta avevano anche funzioni di Dei della tempesta che diminuiscono il carattere distintivo di Ishkur. A volte appare come assistente o accompagnatore di uno o dell'altro.

Quando Enki distribuì i destini, fece in modo che Ishkur fosse ispettore del cosmo. In una litania (preghiera) Ishkur è proclamato ancora e ancora come "grande toro raggiante, il tuo nome è il cielo" e chiamato anche figlio di An, signore di Karkara; fratello gemello di Enki, signore dell'abbondanza, signore che cavalca la tempesta, leone del cielo.

In altri testi Adad / Ishkur a volte è figlio del dio della luna Nanna / Sin da Ningal oppure figlio di An e di Ninhursag (Ki) e fratello di Utu / Shamash e Inanna / Ishtar. Egli è anche occasionalmente figlio di Enlil.

Adad / Ishkur era consorte (sia nei prima testi sumeri che poi in quelli degli accadi) di Shala, una del grano, che è talvolta associata al Dio Dagan. Lei fu chiamata anche Gubarra nei primi testi. Il Dio del fuoco Gibil (Gerra in accadico) è delle volte figlio di Ishkur e Shala.

L'animale Speciale di Ishkur / Adad è il toro. Egli è naturalente identificato come il Dio delle tempeste Teshub dell'Anatolia (regione geografica dell'Asia sudoccidentale). Adad / Ishkur è anche idenditficato come il dio Amurru, Dio degli Amorrei (antica popolazione di nomadi semitici occidentali, che abitavano da pastori le steppe e che si imposero progressivamente, a partire dalla fine del III millennio a.C., in Levante e successivamente in Mesopotamia. Fondarono Babilonia.).

Il centro del culto Babilonese di Ishkur era Karkara nel sud, il suo principale tempio nasce a E.Karkara, la sua sposa Shala era venerata in un tempio chiamato E.Durku. ma tra gli assiri il suo culto era particolarmente sviluppato per il suo aspetto guerriero. Nel regno di Tiglath-Pileser, Adad ha due templi in Assur che condivise con Anu. Adad è spesso associato con Anu nelle invocazioni. Il nome Adad e le varie forme alternative e soprannomi (Dadu, Bir, Dadda) si trovano spesso nei nomi dei re assiri.

Adad / Ishkur presenta due aspetti negli inni, incantesimi, e iscrizioni votive.  Da un lato egli è il dio che, portando la pioggia a suo tempo, fa sì che la terra diventi fertile, e, d'altra parte, le tempeste che egli manda portano scompiglio e distruzione. Egli è raffigurato sui monumenti e sui sigilli cilindrici (a volte con un elmo cornuto) con saette e ascia/forchette (a volte sotto forma di una lancia), e negli inni l'aspetto oscuro del Dio è predominante. La sua associazione con il dio del sole, Shamash, grazie alla combinazione naturale delle due divinità che si alternano nel controllo della natura, conduce esso ad avere alcuni tratti di una divinità solare. E' venerato anche come dio guerriero. "Egli distrugge la terra ribelle veloce come il vento".

Shamash e Adad divennero in combinazione gli dèi di oracoli e di divinazione in generale. Se il volere degli Dei viene determinato attraverso l'ispezione del fegato dell'animale sacrificale, osservando l'azione di bolle di olio in una bacinella d'acqua o attraverso l'osservazione dei movimenti dei corpi celesti, sono Shamash e Adad che nel rituale, connesso alla divinazione, sono sempre invocati. Allo stesso modo negli annali (documenti d'archivio che narrano succintamente i maggiori eventi storici e le catastrofi naturali più rilevanti che coinvolgono un popolo) e nelle iscrizioni votive dei re, quando gli oracoli si riferisco a Shamash e Adad, sono sempre chiamati come gli dèi affrontati, e la loro denominazione comune in questi casi è "bele biri" ("signori della divinazione").


Fonti
http://www.mesopotamia.co.uk/gods/explore/exp_set.html
http://oracc.museum.upenn.edu/amgg/listofdeities/ikur/
http://en.wikipedia.org/wiki/Adad

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